Informativa sulla privacy e l'uso dei cookie

Questo sito utilizza solo cookie di servizio di carattere temporaneo che non contengono informazioni sensibili sul profilo dell'utente e che vengono adoperati esclusivamente per gli acquisti.

Continuando la navigazione accetti l'uso dei cookie.

ACCETTO

Pagine
RICERCA RAPIDA » Ricerca avanzata

Categorie
AGRICOLTURA, AGRONOMIA (91)
ALLATTAMENTO (13)
ALPINISMO & TREKKING (151)
ARCHITETTURA & INGEGNERIA (819)
ARTE, DESIGN E DISEGNO (476)
AVVENTURA (1)
CINEMA (216)
CLASSICI (28)
CONCORSI (632)
CORPO MENTE E SPIRITO (68)
CUCINA E CASA (3529)
DIZIONARI & ENCICLOPEDIE (884)
ECONOMIA, MARKETING, IMPRESA (9625)
FANTASCIENZA & FANTASY (257)
FIABE (105)
FICTION (1)
FUMETTI (1801)
GIALLI & HORROR (3096)
GIARDINAGGIO (185)
GRAVIDANZA (48)
HUMOR (57)
INFORMATICA (1984)
LIBRI PER BAMBINI (2028)
LIBRI PER RAGAZZI (113)
NARRATIVA (12453)
POESIA & TEATRO (174)
PSICOLOGIA E PSICOTERAPIE (252)
PUERICULTURA E PEDIATRIA (87)
SALUTE & MEDICINA (338)
SCIENZA (105)
SOCIETà, CULTURA E FATTI (544)
SPORT (1627)
STORIA (11187)
TEMPO LIBERO & HOBBY (35)
VIAGGI, GUIDE E CARTE (2598)
Scheda libro

Cod. ISBN9788889746325
AutoreDenis de Rougemont 
TitoloL' avventura occidentale dell'uomo
EditoreCentro Studi Campostrini
Anno2018 
Descrizione

Descrizione del libro

Frida l'artista, Frida la rivoluzionaria, Frida la santa, Frida la vittima, Frida la bisessuale, Frida l'icona di stile! Certamente Frida decide di comunicare tutto questo attraverso la sua pittura, ma è innegabile che con il suo stile costruisce una seconda pelle su cui incidere con altrettanta forza i suoi valori, il rispetto della sua disabilità e la fede nella cultura Tehuana. Per Frida l'abito è espressione della sua identità, del suo legame con il popolo e con le tradizioni messicane, espressione della sua stessa storia. Nel suo primissimo autoritratto, datato settembre 1926, Frida indossa «un romantico vestito di velluto color vinaccia con bavero e polsini, apparentemente di broccato d'oro». Nulla che faccia pensare a un abito tradizionale, eppure, a soli diciannove anni, la resa semiotica di ciò che indossa è già ben chiara e precisa. Ecco dunque che trova, proprio nella moda, la cornice perfetta per mettersi in mostra, una maschera per esorcizzare il dolore e la solitudine. Un contrasto potente, potentissimo, quasi surreale e tale da renderla icona di uno stile che non conosce eguali nella storia dell'arte. La tragicità della sua vita è allora compensata dalla gioia del suo guardaroba. Attraverso abiti e accessori, colori e profumi, Frida può così dichiarare il dolce affetto che la lega alla terra natia. Il suo stile personale e quasi fuori dal tempo. Il mondo del glamour s'inchina dunque alla donna che da sempre l'ha osteggiato in quanto espressione di splendore effimero, considerato nel suo quadro «Il mio vestito è appeso là» (1933) alla stregua dei simboli del consumismo americano, dal dollaro all'effige di Mae West. L'abito vuoto da theuana, con Huipil e Enauga che si staglia nel quadro contro Manhattan, è lì per ricordarci l'identità meticcia di Frida, che mai potrà fondersi con il capitalismo della società moderna, quella stessa società che, suo malgrado, l'ha trasformata in un'icona di stile. 
Collana 
Consistenza 
Prezzo di copertina€ 25,00
DisponibilitàNormalmente disponibile in 5-6 giorni lavorativi.  

Sconti
Secondo i dettami della nuova legge lo sconto massimo applicabile al cliente è del 5% sul prezzo di copertina.


www.unlibroperamico.it - di Francesco Testaferri P. Iva 03073020541 Reg. CCIAA di Perugia n. 261559 - info@unlibroperamico.it