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Descrizione del libro

Taviani Ã¨ stato uno studioso diverso. Un uomo curioso, brillante, capace di far apparire il teatro, gli studi, il mondo, il passato e il presente a colori piÃ¹ intensi; di muoversi con assoluta naturalezza negli ambienti piÃ¹ diversi; di affascinare qualsiasi pubblico. Era un intellettuale di vasto respiro, un poâ€™ dâ€™altri tempi, pronto a spostarsi tra secoli, luoghi, problematiche differenti, dentro e fuori la sua disciplina. Ha determinato una svolta nella storia del teatro mettendosi sullo stesso piano dei teatranti, abbandonando lâ€™eccesso di importanza dato alle teorie, infiammandosi invece per pratiche anche particolari, individuando tracce, ombre, inseguendo problemi grandi, piccolissimi, anomali, e mettendo a fuoco i molti possibili livelli della creazione teatrale. In questo volume sono raccolti i piÃ¹ importanti saggi di Taviani sulla Commedia dellâ€™Arte, forse il suo campo principale di ricerca. Saggi su altri suoi interessi prioritari, il teatro dâ€™attore ottocentesco, lâ€™Odin Teatret, il teatro dei gruppi, sono raccolti in Le visioni del teatro. Scritti sul teatro dellâ€™Otto e Novecento (Roma, Bulzoni, 2021).Taviani Ã¨ stato uno studioso diverso. Un uomo curioso, brillante, capace di far apparire il teatro, gli studi, il mondo, il passato e il presente a colori piÃ¹ intensi; di muoversi con assoluta naturalezza negli ambienti piÃ¹ diversi; di affascinare qualsiasi pubblico. Era un intellettuale di vasto respiro, un poâ€™ dâ€™altri tempi, pronto a spostarsi tra secoli, luoghi, problematiche differenti, dentro e fuori la sua disciplina. Ha determinato una svolta nella storia del teatro mettendosi sullo stesso piano dei teatranti, abbandonando lâ€™eccesso di importanza dato alle teorie, infiammandosi invece per pratiche anche particolari, individuando tracce, ombre, inseguendo problemi grandi, piccolissimi, anomali, e mettendo a fuoco i molti possibili livelli della creazione teatrale. In questo volume sono raccolti i piÃ¹ importanti saggi di Taviani sulla Commedia dellâ€™Arte, forse il suo campo principale di ricerca. Saggi su altri suoi interessi prioritari, il teatro dâ€™attore ottocentesco, lâ€™Odin Teatret, il teatro dei gruppi, sono raccolti in Le visioni del teatro. Scritti sul teatro dellâ€™Otto e Novecento (Roma, Bulzoni, 2021).Ferdinando Taviani (19422020) Ã¨ stato un punto di riferimento prioritario per gli studi teatrali delle ultime generazioni, in Italia e allâ€™estero. Eâ€™ stato anche protagonista di molte battaglie a fianco del teatro diverso, o indipendente. Allievo di Giovanni Macchia, nel 1970 vede per la prima volta lâ€™Odin Teatret, di cui diventa presto consigliere letterario. Ãˆ stato uno dei fondatori della rivista Â«Teatro e StoriaÂ», professore prima presso lâ€™UniversitÃ di Lecce poi presso quella dellâ€™Aquila. Tra i suoi libri: La parabola teatrale. Un saggio sul teatro di Paul Claudel (1969); La Commedia dellâ€™Arte e la societÃ barocca. La fascinazione del teatro (1969 e 1991); Il libro dellâ€™Odin (1975 e 1981); Il segreto della Commedia dellâ€™Arte, con Mirella Schino (1982 e 1986, trad. francese 1984); Teatro e spettacolo nel primo Ottocento, con Claudio Meldolesi (1991 e 2010, premio Pirandello 1992); Uomini di scena, uomini di libro. Introduzione alla letteratura teatrale italiana nel Novecento (1995 e 2010); Contro il mal occhio. Polemiche teatrali 19771997 (1997). Ha ideato e curato per â€œI Meridianiâ€: Luigi Pirandello, Saggi e interventi, 2006, per il quale ha scritto il lungo saggio introduttivo.