Informativa sulla privacy e l'uso dei cookie

Questo sito utilizza solo cookie di servizio di carattere temporaneo che non contengono informazioni sensibili sul profilo dell'utente e che vengono adoperati esclusivamente per gli acquisti.

Continuando la navigazione accetti l'uso dei cookie.

ACCETTO

Pagine
RICERCA RAPIDA » Ricerca avanzata

Categorie
AGRICOLTURA, AGRONOMIA (91)
ALLATTAMENTO (13)
ALPINISMO & TREKKING (151)
ARCHITETTURA & INGEGNERIA (819)
ARTE, DESIGN E DISEGNO (476)
AVVENTURA (1)
CINEMA (216)
CLASSICI (28)
CONCORSI (632)
CORPO MENTE E SPIRITO (68)
CUCINA E CASA (3529)
DIZIONARI & ENCICLOPEDIE (884)
ECONOMIA, MARKETING, IMPRESA (9625)
FANTASCIENZA & FANTASY (257)
FIABE (105)
FICTION (1)
FUMETTI (1801)
GIALLI & HORROR (3096)
GIARDINAGGIO (185)
GRAVIDANZA (48)
HUMOR (57)
INFORMATICA (1984)
LIBRI PER BAMBINI (2028)
LIBRI PER RAGAZZI (113)
NARRATIVA (12453)
POESIA & TEATRO (174)
PSICOLOGIA E PSICOTERAPIE (252)
PUERICULTURA E PEDIATRIA (87)
SALUTE & MEDICINA (338)
SCIENZA (105)
SOCIETà, CULTURA E FATTI (544)
SPORT (1627)
STORIA (11187)
TEMPO LIBERO & HOBBY (35)
VIAGGI, GUIDE E CARTE (2598)
Scheda libro

Cod. ISBN9788864730950
AutoreGiovanni Galloni 
TitoloIl vecchio e il nuovo nelle politiche dell'oggi
EditoreEditori Riuniti Univ. Press
Anno2012 
Descrizione
Prefazione di Furio Colombo Formato 15x21 cm., stampato su carta FSC Lo storico del domani riconoscerà  nel crollo del muro di Berlino - rappresentato dalla immagine sulla copertina - la data della fine della cultura moderna iniziata con la scoperta dell'America. Le anticipazioni della cultura postmoderna nascono in Italia dal confronto tra tutti i partiti antifascisti, i quali compirono non un compromesso ma un superamento delle rispettive ideologie raggiunto attraverso l'accordo sui principi fondamentali della Costituzione approvata, mentre sono nati negli Usa sotto la guida di Franklin Delano Roosevelt con il New Deal del 1934, che seguì la sconfitta nel 1929 del capitalismo e poi, con l'aiuto dell'Urss, anche del nazifascismo alla fine della seconda guerra mondiale e poi con la piena vittoria di Obama alla Presidenza della Repubblica nel 2008. Nel pensiero di Moro, di Berlinguer e di Dossetti fu segnato l'avvio della cultura postmoderna attraverso la indicazione delle tre unità  da costruire nel mondo:1) la unità  per il ripudio della guerra oltre che di tutti i paesi del mondo nell'Onu con la riduzione delle singole sovranità  nazionali;2) il dialogo tra tutte le religioni spirituali del mondo con il reciproco riconoscimento e il rifiuto del fondamentalismo religioso;3) la unità  del diritto nella giustizia secondo i principi delle rispettive Costituzioni.In conclusione, la auspicata vittoria di Obama nelle prossime elezioni americane del 6 novembre 2012 potranno accelerare l'avvio verso la cultura postmoderna? Lo speriamo. Ma, anche se questa vittoria non si dovesse realizzare, il ciclo storico americano sarebbe ugualmente destinato ad andare, nel tempo, verso il graduale inizio, in Italia e nel mondo, del ciclo storico della cultura postmoderna del domani. «Leggete e si allarga lo spazio, molto al di là  delle persuasioni condivise e di quelle disputate. Moro, Berlinguer e Dossetti appaiono personaggi diversi dall'Italia che avrebbero dovuto guidare, quasi incompatibili. E ancora adesso sei costretto a domandarti, quando, in che modo, per quale ragione, l'opinione pubblica si è divisa al punto da non riconoscerli. Scorgi il volto di Marx in uno spazio che non è di ricordocelebrazione, ma di critica rivisitazione, con un ruolo di personaggio determinante che non ti aspetti. Vedi l'immagine benevola di Franklyn Delano Roosevelt, e di ciò che ha significato il New Deal. Incontri le ombre familiari e funeste di Ronald Reagan e Margaret Thatcher; si fanno avanti dal meglio del nostro passato John Kennedy, Robert Kennedy, Martin Luther King. Ma anche Bachelet e Ruffilli vengono avanti. Kissinger, Ford, il presidente italiano Leone, il presidente americano Carter. E compare - anzi c'è sempre - la CIA, eppure non è un romanzo. E non è un ricordo. È constatazione. Questo è un documento importante della vita politica italiana e internazionale. L'epoca è cambiata, ti avverte Galloni, Ma niente è finito, e lo impariamo ogni giorno. Questo libro, perciò, è una guida da non dimenticare a casa mentre ti metti in viaggio nel dopo. Qualunque cosa sia il dopo».(dalla prefazione di Furio Colombo) Giovanni Galloni Nato a Paternò (Catania) nel 1927, ha partecipato nel 1944 alla Resistenza a Bologna dove si è laureato in giurisprudenza nel 1947.Ha iniziato l'attività  politica a Bologna nella Dc come dossettiano subito dopo la Liberazione come delegato regionale dei gruppi giovanili dal 1945 al 1950 e contemporaneamente ha iniziato l'attività  professionale, come legale e docente universitario. Dopo l'uscita di Dossetti dalla vita politica ha fondato e di fatto diretto "Iniziativa democratica", dopo l'incontro con Rumor e Taviani, e successivamente, "La Base" e poi "Prospettive" in accordo con Giovanni Marcora. Due volte vicesegretario nazionale della Dc. La prima volta nel 1965 come espressione della sinistra Dc con il segretario Rumor; la seconda volta come vicesegretario vicario di Benigno Zaccagnini nel 1976 sino alla fine del 1978. Successivamente fu Presidente del gruppo parlamentare della Dc alla Camera per due anni, Direttore del quotidiano della Dc Il popolo dal 1982 al 1986, Ministro della Pubblica Istruzione dal 1987 al 1989. Ha chiuso il ciclo dell'attività  politica con la vicepresidenza al Consiglio Superiore della Magistratura dal 1990 al 1994. Professore ordinario di Diritto agrario nella facoltà  di giurisprudenza di Napoli nel 1987 e successivamente chiamato dalle facoltà  di giurisprudenza dell'Università  di Firenze e da ultimo di Roma nel 1994.  
Collana 
Consistenza160 p. 
Prezzo di copertina€ 18,00
DisponibilitàNormalmente disponibile in 6-7 gironi lavorativi.  

Sconti
Secondo i dettami della nuova legge lo sconto massimo applicabile al cliente è del 5% sul prezzo di copertina.


www.unlibroperamico.it - di Francesco Testaferri P. Iva 03073020541 Reg. CCIAA di Perugia n. 261559 - info@unlibroperamico.it