Un Libro per Amico .it - www.unlibroperamico.it

Descrizione del libro

Â«â€¦stavamo risalendo la seraccata verso i 3.600 m e il vento, che aveva soffiato nei giorni precedenti, aveva cancellato i segni dei crepacci. Quando ci fui sopra, il ponte di neve si sbriciolÃ² e io precipitai nella voragine per 15 m, lâ€™equivalente di cinque piani di una casa. Rimasi appeso alla corda, ondeggiando nel vuoto con gli sci ancora ai piedi. Appena mi riebbi dallo spavento, cominciai a guardarmi intorno, affascinato dalla misteriosa stratigrafia del ghiaccio. Poco dopo perÃ², con i primi brividi di freddo, giunsero anche le domande: â€œCosa ci faccio io qui dentro?â€Â»
Chi non ricorda lo stupore e lâ€™incanto dei risvegli dellâ€™infanzia, quando cadeva la neve? Ma anche da adulti continuiamo a rivivere quella magia, ogni volta che la bianca signora dellâ€™inverno fa la sua comparsa. Di lÃ dalla fiaba natalizia moderna, la neve si Ã¨ trasformata nei secoli, cosÃ¬ che il Â«crudo vernoÂ» degli antichi non Ã¨ piÃ¹ associato al freddo, alla paura e alla fame, ma, oggi, al tempo libero e allo sport. La neve ha prestato il suo candore alle donne cantate dai poeti; ha sollecitato la sensibilitÃ degli artisti, da Brueghel, con i suoi pattinatori sui canali gelati, ai vellutati paesaggi degli impressionisti, alle raffinate stampe giapponesi; al cinema Ã¨ un infallibile dispositivo classico del thriller; in molti romanzi e racconti una presenza chiave: si pensi a Zanna Bianca, alla Montagna magica, alla Regina delle nevi, o a Frankenstein, in cui una abnorme creatura si aggira sul pack polare e sui ghiacciai del Monte Bianco. La ritroviamo nella ricerca scientifica, nelle imprese degli esploratori polari, nelle guerre (da Annibale a Napoleone, fino alla nostra Â«guerra biancaÂ»), nella diffusione degli sci, nella nascita dellâ€™alpinismo e del turismo di montagna. Una storia emozionante, che si nutre della stessa esperienza dellâ€™autore e che comincia con un microscopico fiocco esagonale per giungere alle sfide metafisiche che le vette piÃ¹ famose lanciano agli scalatori degli 8.000 himalayani.