Un Libro per Amico .it - www.unlibroperamico.it

La città delle cento ciminiere: La mattina del 30 luglio 1900 la cittÃ di Prato, centro laniero tra i piÃ¹ importanti d'Italia, si sveglia paralizzata dall'orrore: a Monza Ã¨ stato ucciso il re Umberto I e l'assassino, l'anarchico Gaetano Bresci, Ã¨ un pratese. In cittÃ , perÃ², non tutti sono pronti a condannare quell'estremo gesto di ribellione. Tra di loro c'Ã¨ Pisacane Bresci, cugino del regicida, che cresce i suoi figli nella fede degli ideali anarchici. Gracco e Libero, proprio come il padre, hanno i capelli indocili quanto il carattere, e sono determinati a non rassegnarsi di fronte alle ingiustizie e a lottare per un mondo migliore. Al confine con la terra coltivata a mezzadria dai Bresci c'Ã¨ il podere della Presa, di proprietÃ di Ademaro Magni che sogna di diventare un industriale. A realizzare quel progetto, dopo la sua morte, Ã¨ il figlio Donatello, che fonda un lanificio tra i piÃ¹ fiorenti della cittÃ e non esita ad avvicinarsi al fascismo. Al contrario, il contadino Dante Gori, estimatore del sommo poeta e fiero di portare il suo nome, respinge per sÃ© e le sue figlie quell'ideologia imposta con l'arroganza e la violenza. Memoria collettiva e memoria individuale si fondono, mentre gli anni drammatici del fascismo, della guerra mondiale e della Resistenza si abbattono sulla laboriosa Prato, sconvolgendo la sua quotidianitÃ scandita dal fragore dei telai sempre in moto e dal fumo delle ciminiere. I destini dei Bresci, dei Magni e dei Gori si trovano improvvisamente intrecciati dall'amore e da un torto avvolto nel silenzio, che ne avvelena i rapporti di generazione in generazione. Il romanzo storico e c