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Descrizione del libro

"La sera, al tramonto, / sembra una battaglia lontana la cittÃ ", scrive in una poesia Beppe Salvia. A Roma la poesia Ã¨ di casa. Lo Ã¨ da sempre, ma come forestiera o esule che giunga in cittÃ e, per ascendenza o destino, decida di fermarsi. CosÃ¬ i suoi poeti, romani piÃ¹ per adozione che per nascita: Penna perugino, Caproni livornese, Pasolini bolognese, Bertolucci parmense, Insana messinese, Zeichen fiumano... Dalle storiche periferie ai quartieri del centro, attraversando il fiume che divide il cuore della capitale in due parti (da un lato Trastevere, dall'altro Campo de' Fiori), "La Roma dei poeti" Ã¨ un viaggio tra le parole e le vite di chi ha intrecciato i suoi passi - e i suoi versi - alla storia della piÃ¹ vorticosa, imprendibile e commovente delle cittÃ . Sono ancora tutti qui, a spasso tra queste pagine, i poeti di Roma, vivi fintanto che ci sarÃ una strada, un rione, un quartiere a raccoglierne le voci: Dario Bellezza ancora bisticcia con Amelia Rosselli all'ombra della Piramide; Jolanda Insana esce da un portoncino in via dei Greci, tra la musica del Conservatorio; Giovanna Sicari compra frutta al mercato di Monteverde vecchio mentre San Lorenzo si anima delle poesie di Vito Riviello, Antonio Veneziani e Renzo Paris, mentre giovani poverissimi poeti in erba iscritti a qualche facoltÃ si riuniscono in stanze affittate per leggere poesie. Il ritratto di una cittÃ che ha ispirato e talvolta schiacciato i suoi poeti, in un itinerario sentimentale da Garbatella al Trullo, da San Giovanni a Monti, fino alle spiagge di Focene.