Informativa sulla privacy e l'uso dei cookie

Questo sito utilizza solo cookie di servizio di carattere temporaneo che non contengono informazioni sensibili sul profilo dell'utente e che vengono adoperati esclusivamente per gli acquisti.

Continuando la navigazione accetti l'uso dei cookie.

ACCETTO

Pagine
RICERCA RAPIDA » Ricerca avanzata

Categorie
AGRICOLTURA, AGRONOMIA (91)
ALLATTAMENTO (13)
ALPINISMO & TREKKING (151)
ARCHITETTURA & INGEGNERIA (819)
ARTE, DESIGN E DISEGNO (476)
AVVENTURA (1)
CINEMA (216)
CLASSICI (28)
CONCORSI (632)
CORPO MENTE E SPIRITO (68)
CUCINA E CASA (3529)
DIZIONARI & ENCICLOPEDIE (884)
ECONOMIA, MARKETING, IMPRESA (9627)
FANTASCIENZA & FANTASY (257)
FIABE (105)
FICTION (1)
FUMETTI (1802)
GIALLI & HORROR (3100)
GIARDINAGGIO (185)
GRAVIDANZA (48)
HUMOR (57)
INFORMATICA (1984)
LIBRI PER BAMBINI (2028)
LIBRI PER RAGAZZI (113)
NARRATIVA (12455)
POESIA & TEATRO (174)
PSICOLOGIA E PSICOTERAPIE (252)
PUERICULTURA E PEDIATRIA (87)
SALUTE & MEDICINA (338)
SCIENZA (105)
SOCIETà, CULTURA E FATTI (545)
SPORT (1628)
STORIA (11198)
TEMPO LIBERO & HOBBY (35)
VIAGGI, GUIDE E CARTE (2601)
Scheda libro

Cod. ISBN9788846728852
AutoreAlpini Stefano 
TitoloVisioni di guerra. La fabbrica del consenso nel cinema hollywoodiano
EditoreETS
Anno2011 
Descrizione
"Giovani, oltre le nuvole! Sprezzanti del pericolo! Amano, lottano, sfidano la morte! Questo è Wings!". Da Hollywood a Westpoint il passo è breve. In quasi un secolo di cinema, da Wings del 1927 ai più recenti Patton, generale d'acciaio e MASH, fino a Salvate il soldato Ryan e The Hurt Locker, l'opinione pubblica internazionale si è abituata al dialogo costante tra la cinematografia e i vertici militari statunitensi. Contro questa abitudine radicata, l'analisi sociologica dei prodotti visivi rivela la relazione per quello che è: un gigantesco dispositivo in cui il potere politico, militare e cinematografico si compenetrano, inscrivendosi intimamente nella storia strategica americana e determinandone la singolarità. La produzione di strategia e la sua attuazione sono quindi legate a una produzione cinematografica specifica, un "cinema di sicurezza nazionale" pervaso da grandi temi sociopolitici che propongono un'interpretazione per immagini. Siamo nell'ambito di uno dei settori caratteristici della sociologia visuale, quello sulle immagini, il cui obiettivo è far entrare l'immagine nel processo di conoscenza della realtà sociale e in cui la particolare dimensione scelta (visuale) viene considerata un fenomeno sociale totale, rivelatore di quella rete di interconnessioni che costituisce il sistema socio-culturale o, più semplicemente, la "società umana", a cui il sociologo o l'antropologo rivolgono la propria attenzione. Introduzione di Roberto Faenza.  
CollanaDifforme 
Consistenza186 p. 
Prezzo di copertina€ 18,00
DisponibilitàNormalmente disponibile in 5-6 giorni lavorativi.  


Classificazione attribuita al volume:

CINEMA /
Sconti
Secondo i dettami della nuova legge lo sconto massimo applicabile al cliente è del 5% sul prezzo di copertina.


www.unlibroperamico.it - di Francesco Testaferri P. Iva 03073020541 Reg. CCIAA di Perugia n. 261559 - info@unlibroperamico.it