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La Regione Toscana è da tempo impegnata in una attività di riordino e riposizionamento delle "materie" che la Costituzione classifica come concorrenti, tra cui quella del governo del territorio. L'esito di questa attività è la L.R. n. 1/2005. La legge introduce una serie di innovazioni e di sfide teoriche, tecniche e procedurali che vanno ben oltre lo spazio regionale tanto da interessare gli stessi postulati disciplinari della classica "pianificazione territoriale e urbanistica" e dei suoi collegamenti con le altre discipline. Il libro illustra e commenta i punti più salienti della legge di riforma, tra cui: l'annullamento della dipendenza della pianificazione dalla programmazione; la distinzione tra "strumenti" della pianificazione territoriale e "atti" del governo del territorio; l'eliminazione definitiva del classico piano regolatore generale; la tripartizione del contenuto degli strumenti della pianificazione in quadro conoscitivo; lo statuto del territorio; le strategie; la predisposizione di un unico procedimento amministrativo contenente anche la valutazione integrata in modo da superare le politiche settoriali. Nel CD-ROM allegato vengono riportati le principali norme che costituiscono il corpus legislativo con la L.R. 3 gennaio 2005, n. 1 aggiornata con la sentenza della Corte Costituzionale 5 maggio 2006, n. 182 che abroga alcuni aspetti procedurali del piano paesaggistico e del controllo edilizio.