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Il peso dell'immaginazione. Teorie letterarie di Torquato Tasso e Giacomo Leopardi: Chi sa orientare la propria immaginazione, e poi quella altrui, possiede il segreto della crescita o del regresso degli individui. Come guidarla, perÃ², e dove portarla? Qual Ã¨ il limite che la separa da ciÃ² che si considera vero? Torquato Tasso e Giacomo Leopardi sono tra i poeti che hanno piÃ¹ meditato sull'immaginazione e sul suo rapporto ambivalente con il piacere o con la veritÃ nella letteratura, approdando a conclusioni opposte. Per Tasso la finzione del poeta risiede in un difficile paradosso, Ã¨ la capacitÃ di avvincere l'immaginazione dei lettori con il piacere del testo, affinchÃ© essa li trascini - a tradimento - sulla strada della veritÃ . Al contrario, per Leopardi la finzione poetica riporta l'immaginazione alle sue sorgenti corporee e sonore, restituendo all'uomo la capacitÃ di sentire, e di espandersi via dall'abisso della razionalitÃ , che lo ha ridotto a uno stato mortale di inerzia e individualismo. Prendendo come fil rouge due parole (Â«gravitÃ Â» e Â«leggerezzaÂ») fondamentali per entrambi gli autori, questo libro indaga i percorsi dell'immaginazione all'interno delle loro teorie letterarie.