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Trama del libro

Costruire un ponte lungo venticinque anni. Ecco il senso del viaggio che Francisco Valenzuela, da Pontevedra in Galizia, fa in un'unica estenuante tappa fino a Lignano Sabbiadoro per portare un regalo a Enzo Bearzot, il Vecio, che compie ottant'anni. Incontrare il mitico c.t. italiano, per Cisco, vuoi dire evocare il ricordo della piÃ¹ bella notte d'amore della sua vita. Clara Cortazar, con il gonnellino da tennis: ripensarci Ã¨ una vertigine. Mentre la squadra che ora Ã¨ leggenda, allora fischiata e criticata, compiva il miracolo del Mundial '82, Cisco era lÃ¬, facchino nel loro hotel-ritiro, la Casa del Baron di Pontevedra. E anche lui, a diciassette anni, doveva compiere il miracolo. Lui come Pablito, pallido, sotto peso, bruttino, umile, contro un nemico impossibile, il fidanzato di Clara, figlio del presidente della comunitÃ galiziana, con il sorriso di Cabrini e le spalle di Collovati, e con la promessa di un fulgido futuro. Tuttavia Cisco, proprio come Pablito, aveva una forza segreta ed esplosiva dentro di sÃ©, il coraggio assurdo dei Valenzuela che amano in modo disperato ma una donna sola nella vita, e per conquistarla sono disposti a farsi incornare da un toro. Nell'incontro fra Cisco e il Vecio riprendono vita passioni irresistibili, sfide al destino e l'inseguimento di un sogno, in un sorprendente gioco di corrispondenze. E, poichÃ© la vita non smette mai di stupire, questo viaggio trascina Cisco in una nuova spirale d'amore, nostalgia e mistero.
Attraverso la penna di uno scrittore bestseller, Luigi Garlando, un romanzo che accompagna a rivivere partite e â€œil dietro le quinteâ€ del mitico Mondiale 82.
Portare un regalo a Enzo Bearzot che compie 80 anni. Ãˆ quello che fa lo spagnolo Cisco perchÃ©, un quarto di secolo prima, lâ€™epopea della mitica Italia dellâ€™82 (Zoff, Gentile, Cabrini... ma soprattutto Paolo Rossi) segnÃ² il momento piÃ¹ felice della sua vita. Allora Cisco vuole rievocare insieme al Vecio ogni momento di quei giorni. Giorni in cui Pablito, un ragazzo pallido, sotto peso, umile, in cui nessuno tranne Bearzot in Italia credeva, compÃ¬ il miracolo regalando una gioia inattesa e formidabile allâ€™Italia che usciva allora dagli anni di piombo. Il riscatto grazie a una squadra irripetibile, a Paolo Rossi e al suo sorriso gentile.