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Scheda libro

Cod. ISBN9788804660354
AutoreWidad Tamimi 
TitoloLe rose del vento. Storia di destini incrociati
EditoreMondadori
Anno2016 
Descrizione
Le rose del vento. Storia di destini incrociati: Si dice che il punto migliore per cominciare a raccontare una storia sia l'inizio. Ed è ciò che l'autrice di questo romanzo fa: interrogare le storie dei propri avi, dai rami dell'albero scendere fino alle radici. Un impulso incontenibile, vitale: "Mi sento indecifrabile a me stessa. Mi manca la chiave. Ripercorro la storia a ritroso, in cerca di una casa che sia la mia" - Tessendo la trama delle proprie origini, Widad Tamimi ci porta nel cuore tormentato del secolo appena trascorso. E ci racconta di un padre, Khader, nato in Palestina, a Hebron, nel 1948, proprio l'anno della fondazione dello Stato di Israele. La famiglia si era trasferita a Gerusalemme in cerca di benessere, ma la guerra li ha costretti a fuggire e a tornare nella città di origine. Sono poveri, lavorano la terra, vivono in una stanza di mattoni e lamiera. Khader ha un sogno: diventare un pediatra per aiutare i bambini del suo paese. Nel 1967 c'è una nuova guerra che li rende profughi per la seconda volta. Scappano ad Amman, in Giordania. Ancora più indietro negli anni Carlo Weiss, il nonno materno, nasce a Trieste nel 1924, è ebreo e si sente fiero di essere italiano, la villa di famiglia è frequentata da scrittori, musicisti, psichiatri. Finché, nel 1938, la situazione per gli ebrei si fa insostenibile e Carlo e i suoi scappano, prima a Losanna, poi a Londra, infine negli Stati Uniti. Carlo rientra in Italia nel 1947, pochi mesi prima che la famiglia di Khader sia costretta a fuggire da Gerusalemme. Incontra una donna, se ne innamora, nascono due figlie. Anche Khader raggiunge l'Italia, per studiare Medicina. Conosce la figlia maggiore di Carlo, bella e ribelle, tra i due nasce un amore fortissimo. La prima delle loro figlie raccoglie l'eredità complessa di uomini e donne sradicati dalla propria terra, sospinti dal vento implacabile della Storia. Con coraggio, determinazione e inesausto desiderio di riparare il passato per costruire il futuro, segue il percorso di due esili incrociati, due destini che ci raccontano da dove veniamo e ci chiedono dove vogliamo andare. It is said that the best place to begin to tell a story is the beginning. And that is what the author of this novel does: interrogate the stories of their ancestors, from the branches of the tree down to the roots. An irrepressible, vital impulse: "I feel undecipherable to myself. I miss the key. I recall the story backwards, looking for a home that is mine. " Weaving the story of their origins, Widad Tamimi takes us into the troubled heart of the last century. It tells of a father, Khader, born in Palestine in Hebron, in 1948, the year of the founding of the State of Israel. The family had moved to Jerusalem in search of well-being, but war forced them to flee and return to his birthplace. They are poor, working the land, living in a room of bricks and sheet metal. Khader has a dream: to become a pediatrician to help children in his country. There is a new war in 1967 making them refugees for the second time. Run off in Amman, Jordan. Even more back in Charles Weiss, his maternal grandfather, was born in Trieste in 1924, is Jewish and feels proud to be Italian, the family villa is frequented by writers, musicians, psychiatrists. Until, in 1938, the situation for Jews becomes unsustainable and Carlo and his escape, first in Lausanne, then London, and finally in the United States. Charles falls in Italy in 1947, a few months before the family of Khader is forced to flee from Jerusalem.  
CollanaScrittori italiani e stranieri 
Consistenza 
Prezzo di copertina€ 18,50
DisponibilitàNessuna specificazione.  

Articolo non disponibile
 
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