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Descrizione del libro

Â«Facebook, Instagram, WhatsApp sono il piÃ¹ grande cimitero del mondo. Ãˆ tempo di ripensare filosoficamente la morte nellâ€™epoca dellâ€™intelligenza artificiale, di Black Mirror e della realtÃ virtuale.Â»

La morte non esiste piÃ¹. Allo stesso tempo, perÃ², viviamo costantemente circondati dai morti. Relegata lontano dalla nostra quotidianitÃ , medicalizzata, espunta dalle nostre vite, lâ€™esperienza del morire vive oggi una situazione paradossale, quando le immagini e le parole dei cari estinti tornano e irrompono allâ€™improvviso dagli schermi dei nostri telefoni. Moriamo, ma continuiamo a esistere nella presenza ineliminabile della nostra passata vita online.
Social network, chat, siti web costituiscono insieme, ad oggi, il piÃ¹ grande cimitero del mondo. Il territorio esplorato dalla fantascienza, dalla fiction e, recentemente, da una delle serie piÃ¹ perturbanti che mette al centro della sua riflessione il rapporto tra uomo e tecnologia, Black Mirror, sembra superato dalle nuove intelligenze artificiali. Sono giÃ disponibili bot con cui dialogare e capaci di interpretare i nostri stati dâ€™animo per poi sostituirsi a noi quando saremo trapassati, e continuare a parlare con i nostri cari; il profilo Facebook che consultiamo compulsivamente piÃ¹ volte al giorno, quando mancheremo, diventerÃ una vera e propria lapide virtuale, e i nostri amici potranno continuare a farci gli auguri ogni anno nellâ€™aldilÃ .
E ancora, il web Ã¨ diventata la piÃ¹ grande piazza pubblica per celebrare il ricordo o condividere anche lâ€™esperienza privata del lutto. Insieme piangiamo i nostri cari, insieme ricordiamo i nostri beniamini. Insieme, in un futuro prossimo, vivremo una seconda vita nella realtÃ virtuale.
Davide Sisto, giovane filosofo che da lungo tempo ha consacrato i suoi studi alla relazione tra morte e cultura digitale, per la prima volta mette insieme un discorso interpretativo che ha al centro il rapporto nuovo della nostra societÃ con la morte indotto dallâ€™avanzamento tecnologico.
La morte si fa social Ã¨ il migliore esempio di umanesimo capace di confrontarsi con lâ€™era digitale. Lâ€™uomo ha sempre pensato la morte. Oggi piÃ¹ che mai, il digitale offre unâ€™opportunitÃ per ripensare la morte in una prospettiva rivoluzionata.