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Descrizione del libro

Il sonetto Sâ€™amor non Ã¨, che dunque Ã¨ quel châ€™io sento? Â«dovette incontrare tanto favore fino al sec. XVIIIÂ» poichÃ© mostrava Â«una tendenza agli artifici della vecchia liricaÂ» e Â«nulla di tipicamente petrarchescoÂ» (Praz 1935). Il volume esamina imitazioni, rifacimenti e traduzioni spagnole del sonetto italiano composte tra il XV e il XVIII sec., che hanno nel Petrarca un modello metrico, linguistico, stilistico e concettuale, e che spesso mostrano legami con testi e tradizioni diverse dal Canzoniere. Lâ€™analisi dei testi riflette sulle scelte dei vari interpreti, sulle modalitÃ di composizione e sullâ€™intertestualitÃ : le operazioni di travaso linguistico evidenziano approcci diversi, ovvero Â«tantos contrariosÂ» (metodologie differenti) che Â«cubre un mantoÂ» (che la traduzione abbraccia), per usare un verso di BoscÃ¡n. La pluralitÃ di metodi risponde a una diversitÃ di esigenze e attiva una varietÃ di significati funzionali a una migliore interazione con il lettore.

Indice

Prefazione (CesÃ¡reo Calvo Rigual)
Premessa
1. Il petrarchismo, Rvf 132 e la lirica tradizionale spagnola
1.1 I commentatori del Petrarca: possibili strumenti dei traduttori
1.2. Le prime traduzioni in Spagna: i Trionfi e il Canzoniere
1.3. Il Canzoniere in castigliano: il primato di Rvf 132
1.4. Le specifiche caratteristiche dellâ€™?amore in Rvf 132
1.5. Sâ€™?amor non Ã¨ in Spagna: tra ricezione e appropriazione
1.6. Un rifacimento attribuibile a Cairasco de Figueroa
2. Imitazioni, rifacimenti e traduzioni di Rvf 132
2.1. Cuita, anhelo e deseo: la esparsa/ di Pedro de Cartagena
2.2. Anomalie metriche e fidus interpres: Hernando DÃaz
2.3. Juan BoscÃ¡n tra riscrittura e retaggi cancioneriles
3.4. Jorge de Montemayor e lâ€™?intertesto petrarchesco
2.5. La viva llama dâ€™?amore di un anonimo rinascimentale
2.6. SalomÃ³n Usque e la traduzione Â«verso por versoÂ»
2.7. La fedeltÃ alla metrica di Henrique GarcÃ©s
2.8. Il sonetto del Brocense e le (probabili) influenze precedenti
21.9. Il ritorno allâ€™?ottonario del licenciado ManjarrÃ©s
3. Conclusioni
3.1. Il â€˜?genioâ€™? ante litteram della traduzione
3.2. Teorie, metodi e pratica traduttiva
3.3. Analogie e differenze, aemulatio e sperimentazione
3.4. â€˜?I traduttori non erano spagnoliâ€™?: mediazioni e dislocazioni
Bibliografia
Indice dei nomi