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Trama del libro

Di Gabriele PedullÃ Einaudi ha pubblicato la raccolta di racconti Lo spagnolo senza sforzo (2009) e il romanzo Lame (2017). Â«Chi dice che di notte la cittÃ dorme? Ecco un privilegio dei bambiniÂ». Come certi biscotti croccanti dai ripieni inattesi, i racconti di Gabriele PedullÃ si divorano in fretta per arrivare alla sorpresa. Chi se ne intende sa che i piÃº buoni controbilanciano il dolce con un retrogusto amaro. Ma i biscotti migliori in assoluto, se li prepara chi ha mano sopraffina, celano un pericolo. E ogni tanto l'ultimo boccone si rivela letale. Un'acrobazia stilistica traboccante d'intelligenza e di divertimento. Un gioco di prestigio in cui niente risulta prevedibile. Con queste storie, al tempo stesso esilaranti e minacciose, PedullÃ percorre una nuova, misteriosa forma di racconto. Â«Un indizio Ã¨ un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una provaÂ», sentenziava il grande Hercule Poirot. Nei racconti di Gabriele PedullÃ una coincidenza Ã¨ appena un'avvisaglia, due sono l'annuncio che qualcosa di inatteso sta per accadere, ma tre coincidenze non si dovrebbero augurare neanche al proprio peggior nemico. O forse neppure esistono piÃº le coincidenze, per le donne e gli uomini seduti al tavolo da gioco di PedullÃ . E nella curiositÃ che li spinge ad alzare ogni volta la posta â€“ rimettendo in discussione veritÃ e certezze â€“ conviene riconoscere piuttosto l'opera di un genio maligno in vena di buffonerie. Giacomo avrebbe solo voglia di dormire; l'ingegner Luigi Bassetti cerca di fare carriera con la cucina cinese; Olindo ha nostalgia della nebbia; Eliana e G. rievocano la giovinezza leggendaria del loro amico Vale... A fare da innesco a queste storie c'Ã¨ sempre un viaggio â€“ sospirato, temuto, ricordato â€“ che puntualmente si rovescia in smarrimento. PerchÃ©, come una foschia, un alito oscuro soffia in queste pagine dove nulla Ã¨ prevedibile, e quando alla fine il pericolo si manifesta apertamente il primo a pagarne le conseguenze Ã¨ proprio chi credeva di esserne al riparo. A cominciare dal lettore.