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Scheda libro

Cod. ISBN886073611
AutoreFrancesco Forgione 
TitoloMafia Export
EditoreBaldini Castoldi Dalai
Anno2009 
Descrizione
ERRATA CORRIGE. A pag. 265 del libro Mafia export di Francesco Forgione viene citato il signor Patrizio Pivato come socio di una società  legata a Vincenzo Fazzari da Rosarno (RC), fratello di Salvatore, capo dell'omonima cosca mafiosa. Per un errore non risulta citato il recente decreto emesso dal GIP di Milano che ha archiviato le imputazioni inizialmente formulate a carico del sig. Pivato. La Casa editrice Baldini Castoldi Dalai editore, rendendosi conto dell'errore, chiede scusa all'interessato e precisa che il libro di Forgione è stato modificato correttamente con le opportune integrazioni. Si attiverà inoltre per comunicare la notizia della correzione ai lettori tramite il proprio ufficio stampa. La prima trattazione globale del made in Italy mafioso, completa delle mappe della diffusione delle mafie italiane nel mondo e delle rotte della droga. Quasi ogni giorno, giornali e tv danno notizia di operazioni antimafia con arresti in diversi Paesi. Brevi servizi che non lasciano traccia nell’opinione pubblica, assuefatta e indifferente. In fondo, si pensa, sono storie che non toccano la nostra vita. Eppure, se si raccontasse che dietro queste operazioni c’è una realtà in cui narcotrafficanti della ’ndrangheta movimentano tonnellate di cocaina dal Sud America e comprano mercantili come fossero auto usate; che mafiosi condannati in Italia e ricercati vivono come imprenditori «coccolati» in Sudafrica; che la camorra ha creato una multinazionale del falso di marchi prestigiosi con filiali in tutto il mondo; che in Germania il traffico di droga degli ultimi vent’anni è passato per le pizzerie calabresi; che la Spagna è terra di conquista per i boss nostrani, che ne cementificano le coste e le usano come approdi per le loro partite di droga. Di fronte a questo scenario – in cui il fatturato annuo di ’ndrangheta, Cosa Nostra e camorra, circa 130 miliardi di euro, è superiore al Pil di tre piccoli Stati europei, e quasi il 10% della popolazione attiva nel Mezzogiorno lavora nell’«industria mafiosa» – si resta sgomenti. Qual è il confine fra economia pulita e criminale? Di cosa parliamo quando ci riferiamo alle mafie italiane nel mondo? E fin dove sono arrivate? A tali interrogativi, Francesco Forgione risponde raccontando i principali progetti di «colonizzazione» economica mafiosa, chi li ha portati avanti e come sono andati a finire. E grazie alla mappatura completa della dislocazione globale delle «famiglie», fotografa lo stato attuale della «globalizzazione occulta» delle tre mafie italiane. Uno strumento unico per capire le dimensioni di quell’«economia canaglia» che intossica il mondo, più di quanto possiamo immaginare. Francesco Forgione, 49 anni, calabrese, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia dal novembre 2006 allo scioglimento anticipato delle Camere del febbraio 2008. Dal 1996, per due legislature, è stato deputato e capogruppo parlamentare di Rifondazione comunista all’Assemblea regionale siciliana, e componente della Commissione regionale antimafia e della Commissione per la trasparenza nella pubblica amministrazione. è stato responsabile nazionale per i problemi del Mezzogiorno e per la lotta alla mafia del Prc. Da settembre 2008 insegna Storia e Sociologia delle organizzazioni criminali all’Università degli Studi de L’Aquila. Giornalista, ha pubblicato, con Paolo Mondani, Oltre la Cupola. Massoneria, mafia e politica (1994), Amici come prima. Storie di mafia e politica nella Seconda Repubblica (2004) e, per Bcde, ’Ndrangheta. Boss luoghi e affari della mafia più potente al mondo. La relazione della Commissione Parlamentare Antimafia (2008), tradotto in diversi paesi. 
Collana 
Consistenza384 p. 
Prezzo di copertina€ 20,00
DisponibilitàNormalmente disponibile in 5-6 giorni lavorativi.  

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