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Num. Collana: , Nr. 10
È tutto vero. Marziani, astronavi e beffe mediatiche: Che ruolo possono avere i media nel generare situazioni di panico, confusione, allarme? Questo libro riporta l'attenzione su un caso, in questo senso, emblematico: è infatti costruito attorno al testo della celebre trasmissione radiofonica che l'attore e regista Orson Welles ha recitato con la sua compagnia la sera del 30 ottobre 1938. Una trasmissione che si basava sul romanzo "La guerra dei mondi", nel quale lo scrittore Herbert George Wells raccontava l'invasione della Terra da parte dei marziani. Si tratta probabilmente della più riuscita e importante beffa mediatica mai trasmessa, capace di suscitare un'ondata di panico potente presso moltissimi ascoltatori statunitensi. Insieme al testo integrale del programma di Welles, ribattezzato dai suoi autori "Invasione da Marte", il libro propone anche un articolo scritto dai giornalisti Alva Johnston e Fred Smith, che descrive efficacemente le dirompenti conseguenze che il programma di Welles aveva determinato nella società americana dell'epoca; in conclusione, un saggio del curatore analizza il notevole impatto che il caso di questo programma ha avuto rispetto agli studi sui media e si concentra sulla fondamentale questione degli effetti che essi sono in grado di produrre. What role can have the media in generating situations of panic, confusion, alarm? This book brings attention to a case, in this sense, emblematic: it is built around the text of the famous radio broadcast that the actor and Director Orson Welles starred with his company on the evening of October 30, 1938. A transmission that was based on the novel "war of the worlds," in which the writer H.g. Wells told the invasion of Earth by Martians. This is probably the most successful and important media hoax ever broadcast, capable of arousing a powerful wave of panic at many American listeners. Along with the full text of Welles's program, dubbed by its authors "invasion from Mars", the book also has an article written by journalists Alva Johnston and Fred Smith, describing disruptive consequences effectively that Welles had determined in American society at that time; In conclusion, a curator's essay analyzes the significant impact that the case of this programme has been compared to media studies and focuses on the fundamental question of the effects that they are capable of producing.