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Descrizione del libro

Tutta l'Asia si muove per partecipare alla spedizione che il re di Persia, Serse, organizza contro Atene e la Grecia al fine di vendicare la sconfitta patita dal padre Dario. Del viaggio e dei popoli che lo compiono Erodoto fornisce una descrizione precisa e affascinante: dei luoghi, degli usi, dei costumi, dell'abbigliamento e degli armamenti delle diverse etnie. Per noi moderni, perÃ², il centro del libro Ã¨ la battaglia delle Termopili nell'estate del 480 a.C, che per primo Erodoto descrisse e che da piÃ¹ di due millenni Ã¨ impressa nella memoria collettiva: quando, come recita un'iscrizione riportata proprio dallo storico, in quel passo tra i monti, Â«un giorno, contro tre milioni combatterono quattromila uomini dal PeloponnesoÂ»; resistenza, tradimento, aggiramento, ferocia e valore, vittoria e sacrificio sino all'ultimo istante: Â«Alla maggior parte di loroÂ» scrive Erodoto dei momenti finali, quando i quattromila sono ridotti a trecento spartani, Â«le lance si erano ormai spezzate, ed essi uccidevano i Persiani con le spade. E in questo scontro cade Leonida, dopo essersi rivelato uomo valorosissimo e, intorno a lui, altri illustri SpartiatiÂ». I Greci indietreggiano verso la parte stretta della strada e vanno ad attestarsi su una collina: Â«Questa collina si trova all'ingresso del passo, dove ora Ã¨ collocato il leone di pietra in onore di Leonida. E qui, i barbari li seppellirono con i dardi, mentre si difendevano con le spade - quelli che ancora le avevano -, con le mani e con i denti, alcuni, inseguendoli di fronte e demolendo il muro di difesa, altri, circondandoli tutto intorno da tutte le partiÂ». Lo scontro tra Greci e Persiani deflagra in tutta la sua portata: Ã¨ uno scontro tra civiltÃ , tra ideali opposti gli uni agli altri.